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mercoledì 12 dicembre 2012

Tag(ghe) arretrate


Chiedo venia alle strepitose ragazze di Tagalicious-Sketchalicious per l'imperdonabile ritardo con cui pubblico la tag(ga) novembrina e la tag(ga) natalina... ma "non ce la posso fare a starmi dietro" (sìì sììì non è un errore di digitazione: la mia vita e la mia testa frullano più veloci del mio fisico e quindi lascio e tralascio sempre tantissime cose)

Anyhow... ripartiamo!

Lo scketch di questo mese (andate qui a vedere quanto è bello nella sua essenzialità) non poteva che avere per tema "Xmas & dintorni" (ovvero Jiiingleee Bells, Jiiingleee Bells... Let's it snow, Let's it snow...- con tanto di Lara-Marika-Simona che ve lo cantano in coro)

In questa mia ultima featuring mi sono lasciata contaminare dallo stile shabby-vintage, anche ispirata dagli elegantissimi bijoux della mia amica Alessandra di Drina's Soul Garden (andate a vedere che meraviglie che fa ... se poi le chiedete l'amicizia su FB vedrete anche le sue ultime magiche creazioni: io ne sono follemente innamorata)

Questa invece era la tag(ga) novembrina che aveva questo sketch meraviglioso dal titolo "It's Fall!" (ora direi piuttosto: "It WAS fall!!")


Prima di mettervi a tagliare, incollare e abbellire per la sfida di questo mese, vi consiglio davvero davvero di vedere le meraviglie (qui e qui) che crea la nostra Yaya che (per chi ancora non lo sapesse) è stata insignita dal "tizio delle tag" (mica "pizza e fichi") della menzione d'onore nel suo blog proprio qui (e son soddisfazioni!!).

(Nota di redazione: grazie grazie grazie a chi perde tempo passando da queste paginette e grazie grazie e ancora grazie a tutte voi che mi lasciate commenti davvero bellissimi e immeritati.

Happy Xmas Time to all

domenica 2 dicembre 2012

It's beginning to look like Christmas.. .also for the Mad Hatter


Ahimè, quest'anno il caro T!m non ci ha proposto l'evento natalizio che da anni accompagnava questo periodo dell'anno: ovvero le 12 Tags of Christmas.

...e in un certo senso è un bene... visto che trovare il tempo per farle sarebbe stata una vera follia che mi avrebbe fatto arrivare al Natale ancora più isterica di quanto non sia!

Siccome però quest'anno non avrei voluto fare le tag(ghe), ma qualcosa di diverso... avevo pensato a "12 Hats of Christmas".... la cui realizzazione (per una che si alza alle 5.37 e fa quasi 10 ore di lavoro) sarebbe stata FOLLIA PURA!

Però almeno uno... tutto realizzato con i prodotti di T!m, non potevo non farlo.

Ora lo indossa l'angioletto, ma presto verrà montato su un cerchietto e sarà il MIO Hat of Xmas!!

Così questo cappelluccio di dicembre chiude la mia serie delle 12 tags of 2012 (qui trovate le tag(ghe) propooste da TH per questa fine anno).

t!m, this hat is dedicated to you and to your creative energy.
thanks for sharing your inspiration with us (also the use of the "no capital letters" is inspired by you)!



Nel dettaglio


Have a creative pre-Xmas Time folks

martedì 30 ottobre 2012

Casualmente fu: tag(ga) Halloweena delle 12 Tags of 2012


Sì... questa volta la tag(ga) di Ottobre delle 12 Tags of 2012 me la ritrovo bella e pronta, ereditata dal 4° challenge di Tagalicious/Scketchalicious

Sì.. sì... perchè, vuoi che sia un caso, vuoi che a forza di lavorare con i suoi materiali si entra in una sorta di vibrazioni a risonanza planetaria ... fatto stà che, già prima che il tizio delle tag(ghe) postasse la sua interpretazione di ottobre 2012, io avevo preparato una tag(ga) con il suo "Booh" tutto glitterato e piena piena di timbri, timbrini, timbretti e fustellate varie delle Sue collezioni Halloween, su sfondo distressato ed embossato a ragnatela.
(con tanto di teschietto in polishrink fustellato e usato come charm!)

Cosa chiedere di più?

Potevo mai sfruttare un lavoretto già bello che pronto, in questo tempo di carestia "tempolibero-angoloscrap"???

Manco fossi matta!!!

Quindi eccovela qua: una tag(ga) per tutte le occasioni di Ottobre!


Happy Halloween Scary Night... folks

lunedì 24 settembre 2012

Lunga lunga come al solito.... lunghissima

Considerate le vicissitudini di una mamma-lavoratrice-alle-prese-con-la-prima-elementare del bimbetto... 'che ve lo dico a fà che sono arrivata lunga quasi fuori tempo massimo.

Ma giammai non posso non dare una casetta a questa mia ultima tagga di Tagalicious-Scketchalicious... non fosse altro che proprio di città/rientri/casette si parla nella tag(ga) nr. 3

Lo scketch è questo...
e il tema è quello del rientro in città: Back to the City.. che sia casa, scuola, lavoro... insomma la parola d'ordine è "ritorno dall'estate" con un tocco di metallo obbligatorio.


La mia interpretazione è un tributo a Manuela Jamet da cui mi sono lasciata ispirare seguendo questa favolosa pagina di Art Journal.

Da un punto di vista creativo debbo tanto a Manuelà (con l'accento sulla a - alla francese) perchè è grazie a lei che ho osato lanciarmi nel mondo del "pastrocchio" e mi sono cimentata nello stile Tim Holtz che tanto ho amato fin dall'inzio, ma che guardavo con timorosa riverenzialità e con l'idea che "era troppo difficile".

Aver frequentato il suo corso a FC2011 è stato un tuffo liberatorio nel colore e nella creatività pura... ho adorato il suo modo di lasciarci fare e seguire il nostro gusto-istinto-intrepretazione del suo proggetto che voleva essere solo il punto di partenza per qualcosa che dovevamo sentire nostro.

Beh... allora bando alle ciance...ecco qua quello che ho prodotto: colori acrilici, bolle di pagine di libro, maschere, timbri di Dyan Reaveley.


Se vi divertite come noi a creare questi piccoli scampoli di colore... unitevi alle bellissime creazioni della mia socia Yaya e della nostra bravissima GD: Elena B. e partecipate alla terza sfida di Tagalicious


Prima di chiudere questo post, voglio ringraziare di cuore tutte le ragazze che passando da queste parti lasciano commenti meravigliosi a quello che pubblico... obbiettivamente ho un rapporto molto controverso con il blog (ci sono volte che vorrei chiuderlo ed evitare di pubblicare quello che faccio... poi magari mi pento...un pò per la presunzione che qualcuna possa sentirsi "spronata" a creare e pasticciare, nel vedere i miei pasticci, ... un pò perchè questo hobby-delirio-passione è da autodidatte-del-web... ed io, se non fosse stato per la generosità di chi ha reso pubblici i suoi lavori/creazioni... non avrei mai avuto modo di imparare a giocare con lo scrap e a divertimi d morire!)... e leggere i commenti davvero belli che mi lasciate... mi lascia sempre incredula, ma molto contenta.

Chiedo anche scusa a tante tantissime di voi per i mille commenti che non vi lascio e che invece vorrei lasciarvi quando passo sempre al fulmicotone nei vostri blog e vedo le cose favolose che create!!

Danda, Kia, BB, Sandra -giusto per citare le prime a caso- e 100 di voi (non vogliatemene se non leggete il vostro nome... ma giuro che c'è...è che... non ci crederete... ma vado di fretta anche adesso (mi sembro davvero il Bianconiglio di Alice).

Hugs and Creativity Ladies






giovedì 23 agosto 2012

Tagalicious: seconda puntata

Tempo di vacanze per tutti e ovviamente anche in quel di Tag-alicious-Sketchalicious non potevamo essere immuni da questo clima.

Infatti la seconda puntata di questa avventura non poteva che essere dedicata al VIAGGIO.

Lo sketch proposto è questo:

dove l'elemento obbligatorio è l'inserzione di una tag-nella-tag!

Questa è la mia "interpretazione di viaggio" che ho creato lasciandomi ispirare dalle bellissime carte della Cosmo Cricket e da timbri e timbretti vari in tema con il viaggio.

Allora... let's travel together e mi raccomando fate un salto a vedere che meravigliosa tag(ga) ha creato Yaya!

mercoledì 22 agosto 2012

Childhood Memories: ovvero la tag(ga) Agostifera

Dopo qualche giretto a Legoland, nella Foresta Nera e qualche giorno a Mirabilandia, rieccomi in tempo per la tag(ga) agostifera.

Appena t!m ha pubblicato la tag(ga) del mese di agosto - non avendo io nè il timbro a shilouette, nè quello a cornice - dal sentiment "timeless memories" mi è stato subito chiaro cosa avrei fatto: avrei dedicato questa tag(ga) alla mia passione di infanzia ovvero a Barbie.

Da bambina adoravo la Barbie, per essere così colorata, così perfetta, così piena di accessori e per essere davvero pronta "per ogni occasione".

Ricordo ancora la prima che ho posseduto: di quelle vecchie con la pelle chiara (sono poi venute di moda quelle dal colorito più abbronzato), con le braccia e le gambe rigide di plastica dura, compratami da mia nonna in uno di quei tabaccai di una volta che erano un pò cartoleria-un pò negozio di caramelle-un pò negozio di giocattoli-un pò "sigarettai".

Poi è venuta l'epoca delle Barbie dalle gambe con articolazione mobile del ginocchio e successivamente quelle con le braccia ad L che erano un disturbo da vestire con gli abiti a maniche lunghe.

Ma quello che ho amato di più -e che mi fa infuriare con i miei che me lo hanno gettato quando smisi di usarlo- è stato il gioco "Barbie reginetta del ballo" nella sua versione old-stile con scatola bianca e che tutt'ora ricerco su e-bay ad un prezzo ragionevole.

Quindi la shilouette di Barbie degli anni '60 era perfetta per questo progetto dal gusto retrò e ne ho approfittato per utilizzare i miei nuovi diffuseres per creare la parte ovale centrale non embossata (come mostra il maestro qui)


La tag che ne è uscita, dedicata a questi ricordi di infanzia, è il connubio tra due grandi geni creativi americani: t!m holtz (rigorosamente in minuscolo come scrive LUI!) e Tarina Tarantino (i cui bijoux di plastica - che costano come se fossero d'oro - mi fanno impazzire) il cui catalogo ed una collana della collezione dedicata a Barbie fanno da sfondo a questa foto.


In questa tag(ga) mi sono anche divertita ad usare 2 delle mascherine da embossing di questo set: quella più grande per la parte centrale e quella rosa "on top" a creare una sorta di corona all'immagine incorniciata.

La shilouette di Barbie è stata ritagliata da un cartoncino glitterato nero, che fa tanto sbriluccichio tipico di Barbie

...E, come sempre, i fiori sono stati fatti con la fustella Tattered Pinecone che adorooo!

Forse di tutte le tag(ghe) fatte fino ad ora questa è quella che mi è venuta più di getto e che, nonostante il colore rosa (ma non poteva essere diverso!) mi è piaciuto tantissimo studiare.

Disclaimer:

Per l' immagine del gioco di "Barbie Reginetta del Ballo"ringrazio il sito di Ali di Fantasia da cui l'ho tratta.

Barbie is a registered trademark of Mattel, Inc. and is protected by the copyright laws of the United States and elsewhere. The contents of this website represent the view of the artist, who is in no way affiliated with Mattel, Inc. This website and the artwork herein is neither sponsored nor authorized by Mattel, Inc.

domenica 22 luglio 2012

A Patriotic Tag

La tag(ga) di luglio non poteva che essere dedicata alla celebrazione del 4 luglio: ovvero la festa dell'indipendenza.

Per ogni americano è probabilmente la più importante festa dell'anno che viene rigorosamente festeggiata con BBQ nei parchi in compagnia di amici e a farla da padrone sono il bianco-rosso-blu e tutto ciò che è a "stars and stripes".

Il buon t!m ovviamente ci ha proposto i classici colori (e questa volta in formato alcolico!) ed una bellissimo timbro della Liberty Statue, ma ognuna di noi era libera di trarre spunto da questa tag(ga) per personalizzarla ed eventualmente riproporla nei colori che meglio credeva.

Ovviamente, avendo io lavorato negli States, non potevo non dedicare a questa grandissima nazione di pregi-e-difetti, libertà-e-contraddizioni, un mio micro tributo.

E l'ho fatto dedicando questa tag(ga) a New York, ad una città simbolo ed emblema degli U.S., una città dal cuore trafitto in una giornata di settembre, una città che ci ha insegnato la forza del senso civico, dell'aiuto e della solidarità... una città che ci ha insegnato come l'America sa essere unita come poche altre nazioni al mondo.

Gli elementi non potevano che essere i colori della bandiera, una skyline, un cuore che sembra battere sopra le eplosioni, un token di speranza, una monetina da 10 cents, il motto "In God we Trust" e la frase "God Bless America"


Probabilmente questa tag(ga)non è la migliore di quelle che ho fatto fino ad ora, ma è un mio modesto tributo ad una nazione che mi ha ospitato e che mi ha insegnato tanto.

This tag virtually goes to Ivette and to the September 11's heros never forgotten.



giovedì 19 luglio 2012

A world of words: an altered dictionary idea!

Era un'idea embroionale che aspettava di essere pronta per essere "messa in opera".
Non appena mi sono imbattuta nel dizionario alterato di Stamping Mathilda ho trovato che fosse perfetto per rappresentarmi.

Sì...perchè il miei primi libri di quando iniziai a leggere "cose da grandi" furono proprio i vari dizionari ed enciclopedie che giravano per casa.

Metti anche che le ragazze di Scrappin'Sister si ingegnano a farci venire voglia di Art Journal...ed il gioco è fatto!

La sfida estiva ha come tema eleganza, abiti, apparenza e quant'altro ed io mi ero ripromessa di farla, per lanciarmi definitivamente in un progettino AJ.

E siccome da questo versante sono ancora un pò "timida" non volevo osare con una pagina vera e propria, ma cercavo un approccio più graduale.

Metti quindi che nel ripulisti dello studio fosse saltato fuori un vecchio dizionario di americano (un pò malconcio e con le pagine da "cerottare"), metti quindi che fosse perfetto per un AJ... ed ecco che mi saltano fuori queste 2 paginette.

La cover, che prima o poi subirà la sua doverosa alterazione, per ora questa:


Mentre la pagina creata alla "e" di ELEGANT è questa:

Ovviamente viste le mie pessime abilità fotografiche, clickkando sulla foto, si apre in maniera ingrandita e si vedono/leggono meglio i dettagli.

Non potevano mancare:
* il manichino di TH colorato con i magnifici colori Dylusions (sono talmente belli che ho già il terrore di finirli e di non ritrovarli... credo che provvederò a farne scorta da tenere in dispensa!),
* timbrate varie su scotch di carta (lo adoro ed è perfetto per questo tipo di lavoro),
* qualche foglia colorata con lo Shaded Lilac dei Distress Seasonal Spring edition a fare da gonnellino e
* un immancabile tocco di metallo.

Manco a dirlo che mi sono divertita un "botto" a farlo, manco a dirlo che in un'oretta era già bello che pronto... , manco a dirlo, sentendomi in colpa con lo stile snob-alla-francese, dovrò correre subito a mettere a tacere la coscienza e fare qualcosa con stile elegante (giusto giusto per stare in tema) delle nostre maestre francesi.

martedì 17 luglio 2012

Un pò tag, un pò AJ, un pò' ananas e tanto colore

Sarà che è estate,... sarà che a forza di sentire parlare di crisi mi viene voglia di colore,... sarà che tra T!m e Dyan siamo bombardate da colori accessi e brillanti... insomma... sarà per tutto questo... ma l'altro giorno avevo proprio voglia di spruzzare tanto colore.

E così ammaliata dai favolosi lavori di Ingrid Dijkers (che ho scoperto tra i bellissimi blogs linkati da Scrappin' Sisters) ed in particolare da queste ATC, mi sono lanciata in una tag(ga) che mi conduce ad esplorare le terre, a me decisamente poco familiari, dell'Art Journal



E dite un pò che non sembra un ananas!?

Decisamente vittima della "Tag-ology" chiedo ormai venia e perdono a chi passando di qua, pensava che si parlasse ancora di scrap.

With this tag I partecipate to the Simon Says Stamp "No rules" challenge and to The Stamp Man Challenge Anything goes/Summer Colours challenge.

martedì 10 luglio 2012

1, 2, 3 say Tag! Tag-alicious is online

Per me è davvero una novità...quella di essere diventata una Sketchalicious girl...
...anzi per la preciosione una "Tag-alicious Master".

Sì...perchè un pò ridendo, un pò scherzando, un pò nel delirio tag(ghistico) con quella matta della mia amica Yaya... giusto giusto si diceva che nel panorama scrap italiano, mancava un corner dedicato alle tag(ghe).

...e siccome la Yaya non la ferma nessuno, tastiera alla mano ne ha scritto con le Sketchalicious Ladies che dopo LOs e Cards si sono inventate pure "Tag-alicious".

Ma non solo: siamo pure state invitate come Tag-Master-Designers.. e se la bravura di Yaya è indiscussa...la mia lo è decisamente moooolto meno ed io mi sento un pò in imbarazzo a cotanta "visibilita".

Fatto si è che, armate di cappelluccio (vedi fotine magicamente allestite dalla Simo) ci siamo lanciate in questa avventura in formato miniaturizzato e oggi è stato lanciato lo sketch della tag(ga) di debutto.


Giocando su un inevitabile tema del momento (leggi: VACANZE), un negativo, un charm ed un sentiment, ne è una uscita una tag(ga) gialla e verde dal gusto un pò retrò


Chi mi conosce sa che ho sempre subito il fascino delle tag(ghe) anche se solo negli ultimi tempi, guidata dagli insegnamenti del 'sto tizio delle tag (all'anagrafe t!m holtz), mi sono cimentata in queste piccoli gioiellini di creatività.

Tra lavoro, famiglia ed il mio mostriciattolo Simone, il tempo da dedicare a questo meraviglioso hobby è decisamente meno di quello che vorrei, ma queste piccole produzioni mi permettono di ottenere risultati concreti "in poco tempo" e di sperimentare tecniche e materiali diversi in un piccolo rettangolo di carta.

Io sono stata letteralmente rapita dalle tag(ghe) e spero che questo "mini universo" ora decisamente più visibile grazie alla generosa ospitalità del team di Sketchalicious possa contagiare anche voi.

...e sono curiosissima di vedere se questa sfida a suon di rettangolini colorati, vi catturerà così come lo ha fatto con me.

Enjoy your tag-journey.

giovedì 5 luglio 2012

In soffitta (ovvero: lost and found in my attic)

Beh...dovendo trovare un titolo a questo post, non potevo che citare qualcosa che riguardase la soffitta.

Sì perchè questo mio primo canvans in assoluto, mi fa pensare a qualcosa trovato in una vecchia soffitta.

...Sarà per gli avanzi di giornali degli anni'60, sarà per i colori seppia pseduo-sbiaditi dal tempo, ... sarà per quel pizzo tanto vintage che mi ha reglato Yaya,... sarà per quei timbri del buon t!m dal gusto tanto retrò...ma questa cosa qua, mi ricorda i banchetti dei mercatini delle pulci.

E così ormai dentro il tunnel della sperimentazione, mi sono messa davanti ad un 30x30 di canvas che, senza sapere come, assemblando, sporcando e sovrapponendo i mille avanzi di carta sulla mio tavolo scrap, ne è uscito così:



Obbiettivamente il tutto è nato senza tecnica, senza alcun filo logico ma trainato da un "pezzo che tirava l'altro": gesso, inchiostro Distress spruzzato con il Mini Mister, Glimmer Mist, Distress Inks, timbrate, pezzi di metallo, sagome e ritagli, e per finire cera d'api per mobili, qua e là.

Colgo l'occasione di questo progetto "sperimentale" (e anche un pò "tragressivo" per il mio modo di scrappare che è sempre stato deciamente più misurato) per partecipare alla sfida di Scrappin' Sisters a tema AJ e collage.

Beh.. questa tela ha poco a che fare con l'Art Journal (ma magari un pò di più con il collage), ma ci tenevo a segnalare questo blog nuovo-nuovo, tutto "Made in Italy" che ci incuriosisce inducendoci alla tentazione di liberare la mente, librare l'arte, e immaginare anche di provare "a taste of AJ".

Onore al merito a Mel per la bella ed interessante idea e per la scelta delle Guest Designers davvero talentuose.

... perchè non si deve essere necessariamente sempre "spruzzi e pastrocchi" o "grunge o shabby" o "France e fleurs" per potersi divertire con le mani e la creatività (indipendentemente dalla qualità del risultato)!

O no???

With this project I'm also partecipating to the "Layered" Simon Says Stamps and Show challenge.

mercoledì 27 giugno 2012

E' di nuovo tempo di regali alle maestre

Tutti gli anni mi ripropongo di non cimentarmi in questa impresa (non fosse altro che mi riduco a fare le ore piccole per realizzarla), ma tutti gli anni, immancabilmente e all'ultimo momento, desisto dicendomi che..."non si può non fare i regalini alle maestre".

Non fosse altro che questo è per il mio cucciolo l'ultimo anno della materna.

Quindi dopo i segnalibri, dopo le scatoline con i notes... eccomi in un crescendo con un mini album a ricordo di questi anni.

Premesso che la sua realizzazione non era in programma, e che quindi non ho appositamente acquistato le carte adeguate, mi sono arrangiata con qualche carta che avevo in un numero di fogli che fosse in qualche modo coordinabile.

Per la struttura mi sono (come sempre) lasciata ispirare da uno dei bellissimi lavori della nostra Mery e per la precisione questo travel book che ho riadattato per l'occorenza.

Ne sono saltati fuori 3 mini album, tutti colorati, profilati allo stile Edwige Bufquin (ma con le linee volutamente storte a ricordare l'imprecisione dei disegni dei bambini), con gli elementi contornati di nero alla Karine Cazenave Tapie , con all'interno un mini semplice semplice che raccoglie alcune foto scattate in questi anni, e con spazi da riempire con le foto che le maestre hanno scattato ai bambini (e che sono esposte all'asilo, ma che non ci hanno mai dato -arghhhh-)

Eccoli qui e 3 in fila


Un collage delle pagine interne di 2 mini (perchè l'altro è uguale al primo)


E le pagine del mini interno tutto kraft e timbri


Il tutto poi è stato imbustato a dovere e pronto per essere consegnato domani


E anche per quest'anno: è andata!

sabato 23 giugno 2012

Vibrant June

Se con Maggio sono arrivata lunga (oh ma che novità!) con Giugno non volevo farmi cogliere impreparata.

Complice la moda dei colori fluo (che mi fanno impazzire e che hanno un ché di nostalgico con la mia adolescenza), complici i favolosi colori Dylusions di Dylan Reaveley - che, manco a dirlo, sono della Ranger-, complice il fatto che di tutto questo (benchè bellissimo) marroncino-vintage delle tag(ghe) del mio adorato T!m, mi ha un pò stufato.... ho stravolto l'idea della tag(ga) di June e mi sono lanciata in una miniatura tutta "vibrante" di colori.

Usare i Dylusions è stato un vero spasso e una grande soddisfazione e ammetto di essere contentissima di avere investito bene le mie finanze, acquistando la gamma completa.

Il risultato è questa tag(ga) decisamente ROCK.




Sfondo super-fluo a parte, non poteva mancare l'uso (anche se non troppo visibile) dei timbri di Dylan Reaveley sempre della linea Dylusions e abbellimenti creati con il metallo (che rimane sempre l'elemento che preferisco nello scrap).

E nella mia testa, tempo permettendo, è in progetto anche una tag(ga) giugno(lina) in linea con le tonalità che il "tizio di 'ste tag" ci ha ha proposto.

martedì 19 giugno 2012

Tag(ga) maggio(lina)...

Il caldo afoso pseudo-ferragostiano qui fuori, fa poco il paio con il maggio della tag(ga) del mese scorso, ma tant'è che sono talmente in arretrato che mi sono ridotta solo la settimana scorsa a fare la tag(ga) che il buon T!m aveva proposto il mese scorso.

Probilmente per i mille impegni di maggio (lavoro, lavoro, tanto lavoro) e probabilmente perchè ammetto che la tag(ga) proposta non mi era parsa niente di particolarmente nuovo (visto che mi ricordava la seconda di 'ste tag(ghe)qua) me la sono presa davvero comoda a fare e a postare l'ultima di queste miniature di tecnica.

Ma tant'è che anche io ci sono riuscita



e... dopo una prima riluttanza, ammetto che alla fine non è neppure malaccio.

Durante questa latitanza mi sono dilettata in produzione di cappellucci di carta che magari avete avuto l'occasione di vedere in qualche blog qua, qua e , o addirittura dal vivo al meeting nazionale.

Ed ecco una foto che mi immortala con il mio cappelluccio nero-pavone tutto sbrilluccicoso.





domenica 22 aprile 2012

Tag(ga) april(ina)

Sempre di corsa e sempre in affanno... finalmente riesco a trovare 5 minuti (e non di più) per mettere qua la tag(ga) aprilina delle 12 tag of 2012.

La tag(ga) e le tecnica del mese di aprile si ispirano alla 3° tag(ga) di questo post.

Siccome i colori proposti di T!m sono decisamente simili a quelli che io avevo usato per creare la mia tag(ga) e cimentarmi con la tecnica dello "Stamping with Reflections", mi sono buttata su colori decisamente molto più agostiferi (piuttosto che aprilini) usando una vecchia mascherina da embossing della linea Alteration (questa) che mi piace un sacco ma che non avevo mai avuto l'occasione di usare.

Ecco qua quello che ne è venuto fuori.


sabato 14 aprile 2012

CC 101 Graduation Day!

Creative Chemistry 101 è terminato il 2 Aprile scorso, ma solo ora, a progetto interamente completato, posso sfoggiare con orgoglio il blinkie di "Graduated Student".

Infatti questo proggetto è stato per me una vera e propria "Chemistry Class" e volevo che tutto il materiale del corso (dispense ed il DVD con la raccolta dei video) nonchè le "prove di laboratorio" (leggi: la collezione di tag(ghe) quotidiane) potessero essere degnamente conservate non solo a ricordo di questa insonne-esilerante-istruttivissima esperienza, ma anche per riferimenti futuri.

L'ispirazione nasce da questo post di Sannie che mi ha dato l'idea di raccogliere in un binder tutto il materiale pdf che T!m ci ha messo a disposizione.

Sono quindi partita smontando gli anelli di un raccoglitore ad anelli A4 e ricostruendoci attorno una nuova copertina in cartoncino ondulato (recuperato dalla farmacia dell'ospedale dove lavoro - ormai un vero magazzino di materia prima - ovvero di cartone da imballaggio dismesso).

Siccome volevo che il motivo conduttore fosse la prima tecnica presentata dal maestro, in CC101, ho lavorato con la tecnica del "Blended Distress Spritz & Flick" un foglio della collezione Crowded Attic che ho abbellito con una serie di fustellate della serie "Alteration" (colorate con i Distress Stains) ed che ho poi incollato nella copertina.



La parte interna delle copertine è stata invece ottenuta con la tecnica "Stained Kraft Resist" di questo post, utilizzando un foglio delle carte Paper Stash-Kraft Resist che ho incollato in modo che si creassero delle tasche dove inserire sia una tag(ga) di prova, sia una busta in plastica contenente il DVD-orologio, con la raccolta dei video del corso.

Nella parte anteriore ho anche incollato una busta in kraft contenente tutta una serie di "prove mal riuscite" o doppioni.




Mantenendo sempre lo stesso motivo conduttore ho creato una scatola-porta-tag(ghe)



... e poi che siccome che... mica potevo lasciare "alla molla" tutte queste cosine così delicate... ho deciso di riciclare la goody bag di FC2011, alterandola in TH-Style applicando una toppa con il logo di CC101 e timbrando tutto intorno.




(Chiedo venia per non avere stirato il tutto ma ODIO STIRARE!!!)

Ed ecco l'insieme dei miei ricordi di questa fantasticamente insonne esperienza.

Il "Kit" di CC101



e tutte le tag(ghe) sia in una "carellata panoramica"



sia raccolte per essere archiviate nella loro scatola



Morale della favola finale:

1) Nonostante la fatica e la distruzione notturna (sono state 2 settimane di mattinate lavorative assolutamente rallentate dalla stanchezza accumulata), questa esperienza, ora conclusa, mi manca da morire..
...mi manca la continua curiosità dell'aprire il corso e di trovarci le tag(ghe) del giorno, ...mi manca poter chiedere - tramite forum ovviamente - a T!m ogni spiegazione e chiarimento su tecniche e prodotti e ricevere puntualmente le sue risposte,
... mi manca quel TH che ogni giorno mi faceva compagnia con i suoi video...
(e di bona grazia, che Andrea non è geloso... perchè non vedevo l'ora di tornare a casa dal lavoro per stare con T!m e non con lui!!)

2) Ho ancora 2 o 3 cosine da raccontarvi sui prodotti Ranger (ad esempio sul loro diverso comportamento con carte di tipo diverso)... e prima o poi lo farò (sempre che a qualcuna interessi)

3) Oltre a tutto questo bagaglio di tecnica e alle dosi massicce di ispirazione creativa che solo quel tizio delle tag sa emanare, mi porto a casa anche queste 2 "regole di vita e creatività":
Be Curious
Embrace Imperfection
... che rendono il pastrocchiare con i materiali così divertente and easy!

Con il Kit di CC101 e la tecnica del "Blended Distress Spritz & Flick" partecipo al challenge "Lord Tim technique" (ovvio no?!) di Simon Says Stamp Show

venerdì 6 aprile 2012

Tag(ghine) pasqualine

Il compito di oggi l'ho del tutto copiato da quello del mio mentore (T!m, e chi altro sennò??!) perchè dopo queste 2 settimane di full immersion a imparare di intrugli ed inchiostri vari e tag(ghe) notturnifere, l'idea di cimentarmi in qualche produzione pasqualina, mi atterriva.

Quindi per questa Pasqua beccatevi 'ste tag(ghe) qua, copiate da quelle del "tizio là", prese dal post qui.



Visto che post stringato???!!!
Ehhh non è da me!

Happy Easter ... and be curious and be creative (giusto per continuare a diffondere il verbo!)

mercoledì 4 aprile 2012

I've done it (CC101 Day10)!!!

Ebbene sì... ce l'ho fatta.

Sono arrivata alla fine di questo favoloso proggetto, corso, laboratorio... o come diavolo lo volete chiamare!

Sì dopo 10 giorni di quotidiane lezioni con Professor T!m, oltre che a pezzi fisicamente (il mio sistema immunitario è stato talmente provato dalle notti insonni e dalle mattine lavorative, che ora sono sottto Tachipirine e antiinfiammatori vari) sento finalmente di "avere in pugno" tante conoscenze su inchiostri, media, e prodottame vario a marchio Ranger-T!m (ma non solo) che ad una domanda passata in qualche lista qualche giorno fa (del tipo: "come faccio a mandare via dai vestiti il colore acrilico?") ora non solo so la risposta (che è: non si può a meno di non scartavetrare i vestiti riducendoli in brandelli), ma so anche il perchè!

E sono delle GRAN BELLE SODDISFAZIONI che risvegliano la piccola chimica che è in me (piccola per ovvi motivi di dimensioni, chimica perchè nasco come perito chimico e chimico farmaceutico)!

Venerdì scorso è stato quindi l'ultimo giorno di lezione a Creative Chemistry in cui, anche il buon maestro, è sembrato un pò provato e ci ha graziato, con un compitino più leggero di una sola tag.

L'argomento dell'ultima giornata di corso era dedicato:
ai diversi tipi di colla e media (Mediums, Glue and Seal),
e
a tutti quei prodotti che rendono gli abbellimenti "dimensionali" (cioè cicciotelli e lucidini) quali il Glossy Accent i Distress Stickles Glitter Glue, ed il Liquid Pearl la cui funzione è anche quella di rendere i nostri lavori (siano chipboards, abbellimenti, tags...) impermeabili.

L'ultima tag(ga) della serie doveva essere creata con i Distress Stickles Glitter Glue, nella versione "Rock Candy" che ha la caratteristica di non avere brillantini, ma di creare solo una patina lucida quando applicata.

Manco a dirlo: col fischio che ce l'ho!

E quindi la Rock Candy Distress Stickles Technique è stata ottenuta "barando" clamorosamente.

Siccome l'effetto finale doveva essere quello di una tag(ga) completamente rivestita di Distress Stickles "Rock Candy" (ovvero tutta bella lucidosa), ho sostituto il tutto, embossando completamente la tag(ga) con la polvere da embossing clear.

E che siccome...mentre la stavo facendo mi piaceva troppo... e che siccome mi sarebbe piaciuto sia averne una non abbellita, che una abbellita, ... e che siccome da sola poverina non ci voleva stare... beh... le ho dato una sorellina... o per meglio dire: una gemellina (ormai mi sono talmente abituata a fare tags in multipli di 3, che farne solo 1 mi aveva spiazzaa)

Eccole qua le: tag(ghe) gemelle (dove il fatto che siano lucide.. ovviamente - e lo avete ormai capito anche voi, visto la mia incapacità fotografica - non si vede affatto... ma fidatevi sono lucide. Vero Claudia??!)



Morale della favola alla fine della fiera:

1) Mai 33$ sono stati meglio spesi

2) Ho imparato "tutto quello che avresti voluto sapere sempre saperes sui prodotti Ranger, ma che non sapevi a chi chiedere"!

3) Dovrò ancora mettermi a pari dalla tag(ga) mancante del Day4

4) Ho una collezione di video e tag(ghe) che ora necessitano di essere raccolte in un raccoglitore degno della qualità di questo corso e di una scrapper(ista)

5) Il buon T!m è ormai diventato un vecchio amico a cui scrivere mail (e ricevere anche risposte!!)

6) Sono una imperdonabile bugiarda: i posts sull'argomento non sono finiti (mica posso non spararvi la carrellata di lavoretti del "Graduation Day"!.. noooo assolutamente non posso)

7) Abbiate pietà di me: sono febbricitante, mezza delirante ma così tanto entusiasta!!!

lunedì 2 aprile 2012

Perle di... saggezza! (penultima lezione a CC101 - day9)

No, no... tranquille, niente predicozze o saggezza dispensata in pillole su queste pagine (non è nelle mie corde).

E' che oggi si parla di PERLE!

Ovvero di come rendere tutte sbrilluccicosi i nostri progetti (nella fattispecie parliamo ancora di Tag).

Il prodotto della Ranger è il Perfect Pearls una polvere di mica che ha una maggiore capacità di adesione di quella di altre marche e, per la mia esperienza, è anche leggermente più fine.

Il Perfect Pearls può essere addizionato in uno spurzzino ai Distress Ink Re-inkers ed acqua per essere spruzzato sulle superfici da rendere perlescenti (praticamente si prepara in maniera "casalinga", e con i colori dei Distress, una sorta di Glimmer Mist)

Il risultato che si ottiene è quello della tag(ga) nr.1 realizzata con la "Perfect Distress Mist Technique" il cui video (non da CC101) lo trovate qui



Siccome adoro questa fustella e siccome mi sono innmorata della bellissima rosa di Yaya di questa tag(ga)... non ho resistito alla tentazione di copiarla, lasciandola nei toni naturali del rame.
Non è favoloso il fiore che si ottine dalla Tattered Pinecone?

Per la 2° tag(ga) la tecnica applicata è stata la "Perfect Distress Technique" che potete vedere in questo video di Professor-Tim

Praticamente si applica il Perfect Pearls con pennellino sopra ad una timbrata con Distress-Ink.
Si elimina la polverina in eccesso e si fissa il Perfect Pearls con una spruzzata di acqua.

Et voilà il mio risultato.



La 3° tag(ga) è stata ottenuta con la tecnica del "Perfect Splatter Distress"
Ovvero mettendo i Distress Ink sul tavolo da lavoro, aggiungendo Perfect Pearls e acqua (come la seconda tecnica di questo video al quale però manca il Perfect Pearls)



Ed ecco qui la solita fila indiana delle tag(ghe) del compitino della lezione nr.9:
la sbrilluccicosa 1, la sbrillucciocosa 2 e la sbrilluccicosa 3 (che poi il fatto che sbriluccichino mica si vede dalle mie orrende foto!).



Siccome l'effetto del Perfect Pearls è particolarmente bello su sfondo scuro, non ho resistito alla tentazione di fare anche queste altre 2 tag(ghe).

La prima con la tecnica del "Perfect Distress", mentre la seconda embossando con polvere clear una timbrata, e poi colorando con i Perfect Pearls "raccatando" la polverina con la penna a serbatoio di acqua solitamente usata per acquarellare.





Se siete interessati a qualche video Ranger sul Perfect Pearls li trovate qui (parte I) e qui (parte II).
Oppure potete dare un'occhiata anche ai video di Jennifer McGuire, qui(parte I), qui (parte II) e qui(parte III)

Il mio amore per i prodotti di Tim è nato proprio dai video di Jennifer McGuire!

Morale della favola

1) Perfect Pearls or Glimmer Mist?

Il Glimmer) è fantastico perchè te lo ritrovi già pronto e quindi io lo preferisco molto di più che all'allestimento del Perfect Pearls negli spruzzini.
Il Perfect Pearls ha di suo che ci puoi fare anche le tecniche della tag(ga) 2 e 3.

2) Favoloso l'effetto sul nero (e qui urge fare scorta di altri colori di Perfect!!)

3) Se siete incuriosite da tecniche varie a marchio Ranger/Tim, cercate su Youtube (o su Google video) ... ne trovate davvero tante (e poco importa se non conoscete bene l'inglese... perchè l'importante è vedere "le mosse")

4) Giuro che il prossimo post sarà l'ultimo di questa mini-serie-italian-didattica (per vostra buona pace!!)

sabato 31 marzo 2012

E' tempo di pittare (acrilici e crackle a CC101 day 8)

Mettiamo mano agli acrilici.

Dopo un periodo decupaggesco-tegolistico che quasi rinnego con orrore, gli acrilici erano stati relagati nello sgabuzzo delle cose inutilizzate superstiti da hobby creativi vari esplorati con più o meno scarso successo (o quanto meno, entusiasmo).

Dalle tag(ghe) nataline in poi, gli acrilici hanno trovato un nuovo splendore e una nuova chiave di utilizzo (per una che non ha il benchè minimo talento disegnereccio, pennelli e colori sono qualcosa di abbastanza inutile).

Sì.. perchè Professor Tim ci ha insegnato a CC101 che gli acrlici, a differenza degli inchiostri, sono a base di pigmenti e che, non essendo translucidi (ovvero se si sovrappongono non lasciano intravedere il colore sottostante, ma lo coprono) possono essere sfruttati per creare delle aree di "resistenza! (ormai lo avete capito che le "aree di resistenza" sono zone nelle quali l'inchiostro dei timbri water-based non attacca).

Il primo esercizio è stato quello di usare l'acrilico come "inchiostro" per timbrare(sììì sììì lo so non è un inchiostro, ma un pigmento!), come avevo già realizzato nella tag(ga) qui e come proposto nell' 8°tag(ga) natalina del 2011.

L'acrilico usato da Mr. Tim a marca Ranger (manco a dirlo!) è il Paint Dabber, con il flacone provvisto di erogatore/dispenser a spugnetta che evita l'utilizzo dei pennelli e che si può applicare direttamente sulla superficie da pittare.

Io, ancora, non lo posseggo e ho utilizzato i classici acrilici applicati con il pennello.

Voi (se volete farvi una idea) date invece un'occhiata a questo video del "tizio delle tag"!

Ed ecco qui una tag(ga) "very urban" creata con la "Paint Dabber Resist Technique" su tela canvas autoadesiva (la Claudine Hellmuth Studio Sticky-Back Canvas) nella sua versione white



Un altro effetto di "resistenza" presentato nella lezione di mercoledì di Creative Chemistry, è stato il "Crackle Paint Resist Technique".

Questa tecnica consistebbe nell'applicare la Distress Crackle Paint per creare una zona di resistenza "crackleata" (ovvero con l'effetto screpolato tipico del decuppo) sulla carta.

La Distress Crackle Paint è un prodotto (sempre nei soliti 36 colori.. bla bla bla..) che ha in sè sia il pigmento di acrilico, sia il prodotto screpolante cosa questa, che permette di colorare e screpolare in un unico passaggio.

Chi invece usa e conosce questa tecnica con i prodotti di crackle non Ranger-Tim, sa che occorre prima passare una mano di acrilico, lasciare asciugare e passare la vernice screpolante.

Io che, ovviamente non ho neppure questo prodotto, ho passato una mano di acrilico glicine, e, dopo asciugatura ho applicato una vernice screpolante di altra marca.

La cosa che nè uscita è questa tag(ga) a tema "Couture".



Se volete avere qualche lume su questa tecnica vi consiglio questo video e questo step by step di Tim.

Ultima tecnica del giorno è stata la "Shattered Stains Technique" che consiste nel creare una superficie con la Distress Crackle Paint nel colore Clear Rock Candy e di saturarla, una volta asciutta, con i Distress Stain.

Per farvi un'idea vi linko questo video di Scrapbooking centerale (quello di Prof-Tim non essendo pubblico non posso linkarvelo)

Sotto vedete il dettaglio della tag(ga) che ho fatto con questa tecnica.

Purtroppo, avendo preso "troppo seriamente" il consiglio di TH di abbondare con il Distress Crackle, il risultato non è perfetto, ma decisamente migliorabile.




E questa è la solita allineata di tag(ghe): la Urbana, la Sartoriale e la Screpolata
(ormai ci ho preso gusto a dar loro un nomignolo)



Morale della favola della 8° lezione:

1) Mai buttare avanzi di vecchi hobby

2) Anche chi non si è iscritto a CC101 trova pubblici i video di TH con molte delle tecniche proposte.

3) Ancora 2 giorni e ....si ritorna a dormire di notte!!!

Aggiornamento del 2 aprile.

Le 3 tag(ghe) sono state selezionate per essere nella homepage del gruppo di Yahoo All Things Tim (è un gruppo internazionale dove si chatta di "Tim e dintorni")

... vi assicuro che, considerato il livello di quello che viene postato negli album del gruppo, è una soddisfazione mica da ridere!