A volte... ritorno

Sono davvero passati tanti mesi dall’ultimo aggiornamento di questo angoletto di carta.

Solita storia: lavoro, family, ricerca di nuove cose “tutte mie”, snervo da foto-pubblicazione e affini, bisogno di intimità creativa… insomma cose di questo genere.

Ma non me ne sono stata con le mani in mano.

Tutt’altro!!
Ho Studiato,
Ho Pin-nato,
Ho Acquistato…

e ho addirittura sentito prudere le mani (come direbbe la buona Agatha Christie) per una nuova passione, per orizzonti fatti di carte spesse e profumate, dai sapori retrò e con quel gusto di flea market che l’universo Graphic 45 sa regalarti.

Mi sono lasciata contagiare, contaminare, conquistare, e in poco tempo mi sono ritrovata ad essere una vera e propria G45-aholic!

Sono involuta nel mio percorso scrap e sono tornata ai tempi iniziali della “sindrome da taglio”: quella sorta di disturbo che ti viene quando non te la senti di tagliare una carta, perché hai il terrore di non poterne avere un’altra di scorta.

Sono involuta tornando ai tempi in cui usavo le carte tali e quali come base (e non più utilizzando bazzil ultra-timbrati-embossati-versamarkati, a fare da sfondo),

Sono involuta tornando ai tempi in cui usavo fiori già belli che confezionati (e non più ingegnandomi di crearne dei sempre più nuovi con i materiali più assurdi)

Sono involuta tornando ai tempi in cui tagliavo, piegavo e assemblavo le carte e “bona lé” – come direbbero dalle mie parti.

Sono involuta sì, ma pur sempre tentando di abbinare gusto estetico e dettagli (sempre ammesso che mai ci sia riuscita e ci riesca!)

E sono addirittura tornata in queste pagine, con la voglia di prendere una strada nuova e magari di contagiare qualche viandante ad esplorare questo G45 world.

Sì perchè queste carte sono un pò una fede, un universo un pò a se stante dello scrap: sono talmente ricche e ridondanti di loro, che hanno bisogno di pochissimi abbellimenti e permettono di scrappare in tempi super rapidi (permettendo così anche a me, sempre in lotta con l’orologio, di ricavarne una gran bella soddisfazione)
Basta avere le carte e qualche loro abbellimento ed è possibile fare progetti semplici che però fanno un figurone.

E probabilmente per questa loro caratteristica, tutte le G45-addicted sono per lo più delle alterating-crafters e i progetti sono per lo più realizzazioni di ingegneria cartacea (vi consiglio di dare un'occhiata sia al Blog G45 che alle varie bacheche Pinterest della G45, per rendervene conto)

Insomma, chi mi conosce sa che quando mi innamoro di qualcosa (o di qualcuno, vero Chuck?!) sono presa da fervore e da delirio di contagio e quindi… chissà che non riesca a convincere qualcuna che passa di qua, di quanto sia divertente lavorare con queste carte

E in tutto questo debbo ringraziare Patty di Scrappando che, sempre sensibile ai nostri capricci, si è lasciata convincere a inserire nel suo Shop, le ultime collezioni della G45.

Ma non solo... ha anche gentilmente accolto, nelle pagine del suo DT, alcuni miei lavoretti (grazie davvero Patty, sai quanto per me sia un onore e un privilegio essere ospite nelle tue pagine insieme alle tue talentuosissime DT's Ladies)

E allora ricominciamo a postare.